- Marco Perani
Il tweeter magneto-planare
Abbiamo spiegato in precedenza la funzione del tweeter all’interno del diffusore acustico comparando il modello a cupola (commercialmente più diffuso) e quello AMT (Il più raffinato, presente nei nostri diffusori Steinway & Sons). E’ ora il momento di analizzare il modello chiamato magneto-planare. I più scaltri avranno già intuito dal nome il principio di funzionamento e la forma della membrana che muove l’aria:
magneto-:
I principi fisici per far muovere una membrana non sono infiniti ma giocano con principi fisici in grado di generare forze da campi elettromagnetici o elettrostatici : anche in questo caso, come nel precedente, troviamo il conduttore percorso da una corrente I, immerso in un campo magnetico B che sarà soggetto ad una forza F (tutte grandezze con la freccina sopra, in quanto grandezze vettoriali). La direzione di questa forza F è determinata dal verso della corrente I , e la sua intensità proporzionale alla grandezza del campo magnetico e dalla quantità di corrente.
planare:
Già il nome p-l-a-n-a-r-e evoca qualcosa che non è sferico: si tratta di una membrana che può avere varie forme geometriche ma è sempre qualcosa di piatto. Diversamente dal tweeter AMT nel quale la membrana è piegata a “fisarmonica”, qui è planare, una “lasagna” per usare un termine a noi italiani tanto caro.
Come funziona?
Sulla membrana ultra sottile e leggera (mylar, kapton…) è depositato un conduttore all’interno del quale scorrerà la corrente originata dall’amplificatore. Sulla parte posteriore ed anteriore sono presenti dei magneti che genereranno il campo magnetico fisso. Il tutto è racchiuso in un involucro e griglie per motivi puramente meccanici e di sicurezza.
Nel momento in cui la corrente passa nel conduttore posto sulla membrana, questa si sposterà in modo uniforme in una direzione a seconda della direzione della corrente.
Ecco realizzato lo spostamento d’aria che ci darà la percezione del suono!
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